Fervono i preparativi..., alle 20,00 le valigie sono "quasi" pronte
19 Maggio
Ci troviamo in aeroporto alle 9,00 e siamo tutti in fermento. Alle 9,30 siamo davanti al gate 20 e alle 10,40 partiamo con mezz'ora di ritardo. Il viaggio fila liscissimo anche se fino alle Alpi è tutto pieno di nuvole, dopo invece riusciamo a vedere qualcosa.
Arriviamo alle 15,30 e dopo esserci impossessati dell'appartamento facciamo un giro nel piccolissimo paese che ci ospita. Facciamo anche la spesa, ma a 20 km di distanza perchè oggi pomeriggio i negozi sono chiusi e alle 19,30 siamo a tavola a brindare l'inizio della nostra avventura con una bottiglia di meraviglioso Bordeaux.
20 Maggio
Oggi la giornata è dedicata a Lourdes. Ci fermiamo lungo la strada per fare colazione e troviamo un localino da camionisti. L'aria è bella fresca, 6°C, e umida, c'è una nebbia che non si vede nulla, poi finalmente arrivati a Pau si dirada e quando arriviamo a Lourdes si vedono i Pirenei belli innevati.
Per prima cosa visitiamo le case di Bernadette e il resto del paese con strade piene di souvenir, poi andiamo verso la grotta ma prima visitiamo la chiesa di Pio X e la chiesa di Notre Dame. Questa chiesa è molto bella, con le pareti ricoperte di mosaici. Finalmente arriviamo alla grotte, ci sono pochissime persone e riusciamo a fare il giro addirittura 3 volte.
Facciamo ancora qualche giro nella piazza e prendiamo l'acqua dalle fontanelle poi torniamo pian piano verso la macchina dopo aver fatto gli acquisti di alcuni souvenir. Proseguiamo lungo la strada che si inerpica nei Pirenei e arriviamo fino al parcheggio di Pont d'Espagne. Nei bordi c'è ancora la neve e il ruscello dove mettiamo ai piedi ha l'acqua ghiacciata.
Ci sono delle cascate che sono uno spettacolo e non avremmo voglia di andarcene ma purtroppo i chilometri da fare sono tanti per tornare a casa.
21 maggio
Oggi facciamo un giro più vicino a casa. Andiamo a vedere Dax e i paesi della regione della Chalosse.
Dax è una città veramente carina ed elegante. Ci sono ancora le mura romane che la circondano ed è una città termale, infatti il monumento principale e più particolare è la fontana di acqua calda, o meglio, bollente visto che sgorga a 64°.
Ci fermiamo a mangiare nella piazza sotto agli alberi una strepitosa Paella e poi proseguiamo per Montfort. Questo è un piccolo paesino famoso il museo di arte contadina, dove viene rappresentata la vita dei mezzadri alla fine del 1800.
Proseguiamo il nostro giro arrivando a Mugron dove troviamo un Mulino che è stato restaurato e ora adibito a museo e attorno un parco con tanti animali che vengono sempre gestito dai proprietari del mulino: cervi, alpaca e canguri.
Una bella gita in mezzo alla natura!
22 maggio
La giornata di oggi è dedicata a Bordeaux.
Lasciamo la macchina al parcheggio Arts et Metiers così con euro 3,00 paghiamo il parcheggio per tutto il giorno e abbiamo un biglietto A/R per il tram ciascuno.
Iniziamo il nostro itinerario nell'Esplanade Quinconces che è veramente immensa, poi passando da alcune stradine del centro arriviamo nell'altra piazza più famosa della città: Pl. de la Bourse. A prima vista sembra come tutte le altre, poi invece in riva al fiume si vede uno specchio d'acqua favoloso che ogni tanto nebulizza o spruzza l'acqua. Sembra di camminare sulle acque!
Fatto un veloce spuntino lungo il fiume con delle baguette che non finiscono più entriamo all'interno della città storica passando dalla Grande Cloche, la porta più importante della città.
Arriviamo alla Cattedrale e dopo aver aspettato un po' perchè è chiusa per pausa pranzo e averla visitata, proseguiamo lungo la via pedonale Cathérine che è piena di vita e di negozi. Questa strada ci porta alla piazza del Teatro e da qui in pochi passi ritorniamo all' Esplanade pronti per riprendere il nostro tram che ci accompagna alla macchina.
Sulla strada del rientro facciamo una digressione di qualche chilometri a est di Bordeaux per vedere i famosi vigneti e poi pian piano rientriamo a casa belli sfiniti
23 maggio
Oggi finalmente andiamo a vedere l'oceano. Abbiamo una gran curiosità addosso, eppure è solo acqua...
Quando arriviamo a Mimizan alle 10,00 restiamo a bocca aperta a guardare la distesa di sabbia che abbiamo davanti. Altro che Rimini!. Camminiamo lungo il bagnasciuga che è immenso, ma pian piano l'acqua risale sempre più. Ci sono tante conchiglie da raccogliere.
Ci facciamo una bella passeggiata fino all'ora di pranzo e per mangiare andiamo a Arachon ma visto che è una bella giornata calda, facciamo come tutti gli altri e ci prendiamo dei panini da mangiare a bordo mare.
Per digerire scegliamo forse l'opzione peggiore, cioè salire sulla duna di Pyla ma al panorama che vediamo ci fa passare ogni fatica. La sabbia lassù è fresca tira un vento pazzesco e la distesa del mare è infinita.
Oggi la giornata finisce con questo splendido panorama qualsiasi altra cosa sarebbe niente al confronto e alle 20 siamo di nuovo a casa per cena.
24 maggio
La nostra seconda curiosità da soddisfare è visitare i paesi baschi, così oggi la giornata inizia presto e andiamo direttamente al confine della Spagna, anzi lo attraversiamo e arriviamo a Hondarribia con tutti i cartelli scritti in modo strano. Dopo pranzo ci inoltriamo sempre nei Pirenei per scoprire due paesini bianchi e rossi dal lato però francese: Ainhoa e Espelette. Il primo è molto piccolo e carino con le case tipiche basche e tanti negozi di souvenir.
Il secondo ha la stessa struttura del primo con sempre tanti negozi di souvenir anche gastronomici ma le case sono rosse grazie anche alla quantità di peperoncini che vengono appesi.
Qui abbiamo comprato il formaggio più buono che abbiamo mai sentito in questi 10 giorni.
25 maggio
Oggi la giornata è dedicata a preparare le valigie e a visitare Mont de Marsan. Ci siamo passati tutti i giorni per fare le varie escursioni ma non abbiamo mai visto il centro storico. E' una piccola cittadina ma ben strutturata, con supermercati ma anche negozietti in centro.
Quello che ci ha colpito di più, oltre ai tre fiumi che la attraversano sono i parchi nel centro della città, non molto grandi ma curatissimi.
Facciamo pranzo con le crèpe, che non avevamo ancora sentito. Così con oggi abbiamo sentito tutte le specialità della Francia.
Anzi no, l'ultima specialità, tipica però solo di Brocas è la pizza.
In paese c'è il forno che la fa su ordinazione. Stamattina abbiamo quindi ordinato una pizza ciascuno per l'ora di cena.
Quando le andiamo a prendere pesano un quintale e vediamo che sopra a una ci sono 4 uova e chili di verdure e mozzarella, sulle altre funghi e prosciutto in quantità industriale. Praticamente con una ci mangiavamo tranquillamente in tre.
26 maggio
Oggi è il giorno della partenza. Dopo aver fatto una misera colazione con baguette, burro e marmellata, caffè solubile, pizza avanzata e succo di frutta carichiamo la macchina e partiamo in direzione auroporto. L'idea è di arrivare per le 10 ma anche se andiamo con calma alle 9,30 siamo già arrivati. Consegnamo la macchina e ci facciamo un giro nell'aeroporto e tanto per non farci mancare nulla prendiamo anche un caffè.
L'aereo parte alle 12.40 puntualissimo e arriviamo a Bologna addirittura mezzo'ora in anticipo.
Adieu France.