11 maggio
Il nostro primo incontro con la città partito un po’ defilato, dovuto anche al fatto che siamo arrivati nel pomeriggio. La partenza da Bologna stata alle 14,15 e siamo arrivati alle 16, in anticipo rispetto all’orario previsto. Dopo aver fatto i biglietti e acquistato la tessera Andante abbiamo preso alle 16,30 la metro di superficie per raggiungere la città . L’aeroporto si trova infatti a circa 15 km a nord di Porto e in circa 15 minuti arriviamo alla nostra fermata. Dopo 3 minuti a piedi vediamo davanti a noi un complesso nuovissimo di 7 piani. Paghiamo e saliamo in camera, la n° 103A e dopo un po’ di tentativi riusciamo anche ad entrare.
L’appartamento è nuovissimo e molto comodo, dopo 5 minuti siamo però già fuori a fare un giro nel nostro quartiere Boavista.
Vediamo subito la rotonda Boavista e la Casa da Musica proseguiamo verso il supermercato Bom Successo ma visto che è ancora presto facciamo un giro fino al parco del Palazzo di Cristallo. Torniamo indietro perché è un caldo umido che spacca le gambe e poi anche se il supermercato chiude alle 23 ormai la fame si fa sentire e prima abbiamo visto un locale che ci ispira.
Mangiamo degli spiedini misti con riso fagioli e patatine fritte e pao de queijo. Ormai sono le 21 e andiamo a prendere quello che ci serve per l’appartamento. Alle 22,00 siamo di nuovo a casa pronti per andare a letto. Oggi abbiamo fatto 8 km, anche troppi, visto che siamo arrivati alle 17.
12 maggio
Stamattina alle 7 siamo già svegli. Alle 8,15 usciamo di casa visto che ieri non ci siamo comprati niente per fare colazione. Lungo l’avenida Boavista troviamo un barettino e ci prendiamo due caffe e latte e due paste per € 3,00. Non sono i prezzi di Bologna. Decidiamo di arrivare in centro a piedi ma ci sorprendiamo di fare molto in fretta ad arrivare al Municipio che è nell’Avenida dos Aliados. Da questo punto inizia il centro storico della città e si iniziano a vedere chiese da tutte le parti e azulejos in tutti i muri. Ha una fascino particolare la città, anzi sembra un grande paesotto, la gente è molto disponibile e si salutano tutti. La case sono un po’ scrostate, ma non si può avere tutto dalla vita. Proseguiamo a visitare la chiesa do Carmo e la chiesa dos Clérigos poi arriviamo alla Stazione Sao Bento famosa per gli azulejos. Sono veramente una meraviglia, le pareti sono tutte piene. Da qui ci incamminiamo verso la Sé, la cattedrale, dove dalla piazza con il Pelourinho si gode di un panorama magnifico su tutta la città, fin giù al fiume. La voglia è tanta di scendere così ci infiliamo nelle stradine strette che portano fin giù alla Riberia, il quartiere più antico sul bordo del fiume. Qui è un po’ troppo turistico, sembra Rimini, così ci allontaniamo per andare a vedere la chiesa di San Francesco, la prima che troviamo a pagamento, ma ne vale la pena. Ormai sono le 13 passate già da tempo e la fame si fa sentire così risaliamo verso la Stazione e ci fermiamo a mangiare un rua das Flores dove prendiamo delle sardine arrosto e una francesinha.
Siamo indecisi se prendere il metro per tornare a casa ma alla fine rientriamo a piedi e alle 17 siamo a rilassarci nel nostro appartamento con l’aria condizionata accesa. Anche oggi fa caldo, anche se meno afoso. Alle 18,30 torniamo fuori ma solo per fare la spesa per la cena. Mangiamo a casa e al supermercato ci prendiamo delle costoline al forno e mezzo pollo arrosto. Con € 7,70 facciamo cena. Oggi abbiamo fatto 12 km.
13 maggio
Stamattina alle 8 siamo già fuori. Prosegue il nostro giro della città per vedere il resto delle cose che non siamo riusciti a vedere ieri. Chissà se ce la facciamo a vedere tutto. Iniziamo con la chiesa della Lapa dietro a piazza della Repubblica. Poi iniziamo a scendere verso il centro città arrivando nella zona Bolhao dove c’è il mercato centrale. Fa un po’ impressione dentro, non è certamente come quelli spagnoli, è più degradato e anche qui molti banchetti sono chiusi come il resto dei negozi della città.
Facciamo colazione nella confiteria subito di fronte al mercato e poi proseguiamo fino a rua Caterina la strada dei negozi alla moda. In effetti qui compare qualche marca che anche noi conosciamo e meno serrande chiuse ma anche qui I palazzi sono un po’ decadenti. Bella è la chiesa in cima alla strada. Iniziamo la discesa in modo da passare davanti al Cafè Majestic e non ci facciamo mancare una fermata per prendere il caffè e due Pasteis da nata buonissimi.
Senza neanche rendercene conto siamo in un attimo a Pr. da Batalha dove visitiamo la chiesa di S. Ildefonso e poi ci ritroviamo alle mura vicino al ponte Luis I. La nostra idea di oggi era infatti andare a Vila Nova di Gaia, così scendiamo giù al fiume attraverso i vicoletti che fanno l’impressione di essere nel terzo mondo e attraversiamo il fiume per arrivare sulla sponda dei grandi produttori del vino Porto.
Proviamo ad entrare nella Sandeman ma per oggi è già tutto pieno e bisogna prenotare così proseguiamo lungo il fiume verso la foce con l’idea di andare a mangiare al centro commerciale Arrabida ma forse non calcoliamo bene le distanze. Il panorama è bellissimo ma dopo qualche chilometro il caldo si fa sentire, senza contare che poi dobbiamo salire di un bel po’ per arrivare in cima al ponte. Non ci accorgiamo però di essere finiti sulla superstrada e non c’è via di uscita. L’unica possibilità che abbiamo è attraversare il ponte fino a Porto e da lì capire se c’è un autobus che ci può portare fino al centro commerciale. Arriviamo ormai quasi alle 14 e non vediamo l’ora di andare a mangiare da 100 montaditos. Di fianco c’è una terrazza con un panorama mozzafiato così siamo ripagati di tutte le nostre fatiche. Facciamo un po’ di spesa e ce ne ritorniamo a casa. Non siamo però del tutto cotti, perché dopo cena decidiamo di andare a fare un giro per vedere il centro di notte.. Prendiamo la metro e arriviamo fino a Gaia e appena scesi facciamo delle foto di Porto poi passiamo sopra al ponte, si può andare anche a piedi oltre che in metro e torniamo pian piano a casa passando davanti alla cattedrale, alla stazione e al municipio. Un bellissimo giro che ci ha fatto apprezzare ancora di più la città, ha un fascino tutto particolare. Oggi abbiamo fatto in tutto 21 km.
14 maggio
Oggi la nostra destinazione è Braga così alle 8 usciamo da casa per andare a prendere il treno, a metà strada circa ci fermiamo a fare colazione e mangiamo delle paste buonissime.
Alle 9,45 partiamo e arriviamo a Braga circa un’ora dopo. Ci facciamo un giro per la cittadina, cioè lungo l’asse principale. Vi si trovano praticamente tutti I monumenti principali. Dopo aver mangiato una specialità del posto, le frigideiras, prendiamo il bus n° 2 per raggiungere, fuori città, la chiesa del Bom Jesus. Ci scarica in fondo alla scalinata e invece di prendere l’elevatore decidiamo di fare i circa 600 gradini. Quando arriviamo in cima siamo cotti ma anche contenti di esserci riusciti. Anche la chiesa è bella ma la parte migliore è data dalla gradinata. Alle 17,30 riprendiamo il treno per tornare a Porto e risiamo in città ormai all’ora di cena. Decidiamo di rientrare a casa a piedi passando da Clerigos e lì prendiamo un po’ di specialità da portar via. Arrivati a casa ci ritroviamo quindi con la cena pronta. Oggi abbiamo fatto solo 12 km a piedi. Ma va bene così, avevamo ancora i polpacci rotti da ieri.
15 maggio
Oggi ce la prendiamo con comodo visto che è domenica e che il nostro obiettivo è andare al mare. Partiamo da casa alle 9 e andiamo a piedi fino al lungo fiume da dove parte il tram n° 1. E’ un tram vecchissimo, tutto in legno, che viene usato normalmente da tutti ma soprattutto dai turisti.
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